12 Ott 2017
Lago – Cameretta per bambini e ragazzi
Una delle cose appassionanti del nostro lavoro è ascoltare e rispondere ai desideri e alle richieste per creare uno spazio da chiamare casa. Queste esigenze variano da persona a persona, da famiglia a famiglia, ma anche da luogo a luogo e da tempo a tempo.
I cambiamenti demografici, economici, sociali e culturali, infatti, influenzano fortemente anche il modo di vivere la casa e le scelte che si fanno a riguardo. Sfogliando alcuni vecchi progetti di camerette è evidente una trasformazione graduale della concezione di questo spazio dedicato ai più piccoli all’interno della casa.
Le camerette anni ’80 – uno schema fisso
La cameretta non rivestiva un ruolo particolare all’interno della casa. Era semplice, ampia e rispondeva ad uno schema fisso: un armadio ponte, una libreria, un letto singolo quasi divanetto, un tappeto e uno scrittoio di piccole dimensioni o estraibile.
Le camerette anni ’90 – prevedere e contenere
La cameretta comincia a essere strutturata attorno alle esigenze di riposo, gioco e studio che vengono riconosciute – in previsione – al bimbo (spesso ancora non conosciuto, ancora nella pancia!). L’investimento economico era significativo e si intendeva risolvere l’argomento una volta per tutte.
Con famiglie abbastanza numerose e case non troppo grandi, le camerette dovevano rispondere anche a esigenze di spazio contenitivo ed erano tutte un pullulare di cassetti, cassettoni e incastri. Anche il cambio stagione dei genitori andava a occupare spazi nella cameretta. Creare spazi per il bambino, cogliere la potenzialità contenitiva e trasformarla in funzionalità era il ruolo che ci trovavamo a rivestire.
Le camerette di oggi – scegliere
La cameretta oggi è un piccolo monolocale all’interno della casa, che catalizza i bisogni, le esigenze, la voglia di nido e relax di bambini e ragazzini. È uno spazio polifunzionale dove rintanarsi e dove trovino spazio le passioni e gli amici.
La primissima fase di vita del bimbo viene vissuta come un momento di passaggio, dove le soluzioni d’arredo sono provvisorie e in trasformazione insieme al crescere del bimbo. È quando il bimbo raggiunge gli 8-10 anni che la necessità di gestire bisogni emergenti di uno spazio su misura spinge verso un progetto di cameretta. Il bambino ha voce in capitolo e possibilità di scelta (non solo sui colori!) e si potrà sentire rispecchiato nel suo spazio. Se fa danza potrà avere un grande specchio, se adora i vestiti potrà avere una cabina armadio, se si sfoga disegnando potrà avere un’intera parete-lavagna.
Ma i mobili dureranno molto più di quanto il ragazzino resterà nella casa d’origine, quindi ci vuole una cameretta la cui struttura sia trasversale alle età, funzionale per un bimbo quanto per un ragazzino. Uno spazio che riesca a stare al passo con i desideri in crescita e che sia personalizzato, flessibile e dinamico.
Si tratta di una piccola camera da grande che risponda al gusto del bambino e che sia in grado di crescere insieme a lui.