FORNO A VAPORE: LA NOSTRA ESPERIENZA GASTRONOMICA

Cibi cucinati con forno a vapore

Recentemente abbiamo goduto di uno dei tanti lati positivi di fare il nostro lavoro: imparare mangiando!

Alcuni fornitori sono molto attenti alla nostra “pancia”, soprattutto se si tratta di fornitori di elettrodomestici che vogliono farci conoscere le potenzialità dei loro prodotti, ancora poco diffusi.

È per questo che Miele ci ha mandato un cuoco e un pranzo di 4 portate, tutte cucinate interamente con il suo forno a vapore.

Abbiamo così sperimentato che la cottura a vapore accarezza il cibo e che i sapori vengono esaltati e restano distinti.

 

IL MENU CHE ABBIAMO ASSAGGIATO

Antipasto: Spaghetti di zucchina croccante con gambero lardellato in vasocottura (circa 5 minuti perché il vapore arrivi a temperatura – 90° per 7 minuti)

Note e impressioni: i sapori non si mischiano

Primo: Gnocchetti con peperoni (nella teglia forata, senza aggiunta di sale e acqua, 100° per 1 minuto)

Note e impressioni: i sapori non si disperdono, per questo non vi si aggiunge il sale. I peperoni – messi nel forno da crudi e nella stessa teglia degli gnocchi – hanno raggiunto la giusta cottura. C’è una sola teglia da lavare, che in realtà sembra aver bisogno solo di una sciacquata. Con l’aggiunta di un po’ di olio a freddo e di un po’ di grana, sono davvero gustosi.

Secondo: Filetto di maiale cotto sottovuoto con sale e rosmarino (70° per 1 h e 30 minuti) con carote a rondelle (4 minuti a 100°)

Note e impressioni: la cottura lenta consente l’uniformità della cottura, la carne resta morbidissima.

Dolce: Praline di ricotta con cuore di cioccolato (qui ormai eravamo sopraffatti dai sapori e non abbiamo più preso appunti su tempi e temperatura di cottura)

Note e impressioni: Non è possibile cuocervi la pasta frolla, la pasta sfoglia e il pan di spagna, ma per altri tipi di dolce (tortini con cuore morbido, frutta, cheesecake…) è una cottura efficace.

Forno a Vapore Miele

Un’immagine del forno a vapore Miele nella nostra esposizione.

IL FORNO A VAPORE MIELE

Occupa tanto spazio quanto quello di un microonde, ma – avendo lo spazio per 4 teglie – è possibile cuocervi contemporaneamente 3 kg di pasta fresca o 4 cibi diversi (i sapori, infatti, rimangono integri e non si mescolano).

Per la cottura è possibile utilizzare contenitori in acciaio, vetro, plastica, ceramica.

Per utilizzarlo, va riempita la vaschetta laterale con acqua di rubinetto e vanno impostati due parametri:

  • la temperatura di cottura dell’alimento (ci sono guide al cibo e ricettari che la stessa Miele mette a disposizione)
  • il tempo di cottura

L’acqua si scalda e il vapore viene immesso nel vano attraverso svariati fori (multisteam), fino ad arrivare alla temperatura impostata. A quel punto comincia il conto alla rovescia.

Il consumo energetico è contenuto: fino al raggiungimento della temperatura è di 1.000 W, ma si abbassa a 600 W circa durante il corso della cottura.

L’acqua che condensa va sul fondo, dove c’è una resistenza che rimette in circolo il vapore (se non si desiderasse rimettere in circolo l’acqua basta inserire una teglia sul fondo che raccolga l’acqua prima che entri in contatto con la resistenza).

Terminato il tempo di cottura impostato, la temperatura scende e il cibo smette di cuocere: può restare in caldo anche un quarto d’ora.

LA PULIZIA DEL FORNO A VAPORE

Come facilmente immaginabile, la pulizia di un forno a vapore è molto più semplice di quella di un forno tradizionale. Al termine dell’utilizzo basta asciugare il vano con un panno morbido. Quest’azione viene resa ancora più agevole dalla possibilità di sganciare e asportare le guide laterali.

Inoltre, viene segnalata dal forno stesso la necessità di fare la decalcificazione 2/3 volte l’anno mettendo nell’acqua una pastiglietta di acido citrico e azionando il forno per 10-15 minuti. Sarà poi necessario cambiare l’acqua ed effettuare un ciclo di 10 minuti perché il forno torni nuovamente utilizzabile.

Infine, le teglie e le leccarde in dotazione sono tutte in acciaio inox: si possono lavare sia a mano che in lavastoviglie

LE FUNZIONI DEL FORNO A VAPORE

Oltre a cuocere in modo sano, omogeneo ed efficace, il forno a vapore assolve anche alcune funzioni tipiche del microonde: scongela e scalda (ci mette più tempo, ma rigenera i cibi, anziché scaldarli semplicemente).

Ma non solo:

  • si può utilizzare il vapore a 100°C per sterilizzare tutti gli accessori in silicone o plastica per i bambini;
  • grazie alla vasocottura, si possono creare vasetti sottovuoto.

 

Il forno a vapore è una scoperta che ci fa piacere condividere con voi!



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