28 Feb 2019
Nonostante le temperature ci rendano difficile crederlo, il calendario dice che siamo ancora in inverno, periodo di letargo.
Il nostro consiglio per la rubrica stagionale, quindi, riguarda il dormire bene: Beatrice ci racconta come si dorme con un materasso Tempur.
Tempur è il nome del marchio, ma è anche il nome del materiale, ingegnerizzato dalla NASA negli anni ’70 per proteggere gli astronauti, assorbendo le compressioni durante i loro viaggi.
APPLICARE LA TECNOLOGIA AL NOSTRO SONNO
Quali sono i vantaggi percettibili legati alle caratteristiche tecniche del materiale Tempur?
Capacità di adattamento
Tempur è una schiuma poliuretanica viscoelastica termosensibile a cellule aperte, composta da milioni di microsfere che si muovono al contatto col corpo. Queste microsfere si adattano al nostro corpo e al nostro movimento: ci avvolgono e favoriscono la riattivazione della circolazione.
Scarico della pressione
Ogni molecola del materasso sostiene il corpo senza creare punti di pressione: ci dà la sensazione di assenza di gravità e di leggerezza. Se un materasso in Memory Foam tradizionale garantisce una migliore distribuzione della pressione rispetto a un materasso a molle, i materassi Tempur raggiungono un assorbimento della pressione uniforme. Proprio per questo il modello ORIGINAL è un presidio medico e viene utilizzato anche nell’ambito sanitario in reparti a lunga degenza, perché impedisce la formazione di piaghe da decubito.
Assorbimento del movimento
Se dormiamo con qualcuno, il nostro sonno non verrà turbato dai suoi movimenti perché il trasferimento dei movimenti è ridotto al minimo.
Qualità a lunga durata
I materassi Tempur hanno una garanzia totale di 10 anni. A differenza dei materassi a molle – che creano avvallamenti e gobbe – e dei materassi in Memory Foam tradizionale – i cui strati cedono con il passare del tempo – la loro qualità resta inalterata nel tempo.
